domenica 5 settembre 2010
Un brusco risveglio!
Sono proprio convinta che non si finisce mai d'imparare nella vita. Per anni credi di conoscere una persona e poi all'improvviso si mette a fare cose inaspettate, allora ti chiedi, ma che film ho visto io? E' anche vero che spesso non conosciamo neanche noi stessi, perchè secondo me quello che viene fuori di una persona è il risultato di una serie di condizionamenti subìti dalla famiglia o dalla società, ma la vera essenza dov'è? Ecco questa è una delle cose che mi fa pensare, si perchè ogni tanto penso, quando non creo penso, e penso anche di brutto, nel senso che quando mi prende non la smetto più e allora devo scrivere scrivere a qualsiasi ora del giorno o della notte, è come un impulso che se non lo seguo sto male, nel senso che scrivendo è come se tirassi fuori quel fantasma che in quel momento mi opprime e mi spaventa, poi mi sento più leggera!
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5 commenti:
Ciao Clem,
condivido il tuo pensiero. Un bacione.
Anch'io condivido il tuo pensiero Maria, non conosciamo mai nessuno fino in fondo... neppure i famigliari con cui condividiamo la nostra vita, addirittura neppure i nostri figli che sono parte di noi!
Se scrivere ti aiuta a superare una delusione, tu scrivi che noi leggiamo!
Ciao
Roberta
Sapere che qualcuno condivide le tue emozioni è un pò come una ventata di aria fresca! Grazie!
A volte scrivere nero su bianco serve: puoi far scappare il fantasma e puoi anche riordinare i sentimenti....
Non ci crederai ma capita anche a me. Specialmente se sono ultraarrabbiata: prendo penna e carta e scrivo...
Concordo in pieno: poi ci si sente più sollevate...
Un abbraccio
Dona
Capisco cosa vuoi dire.
L'importante è sfogare ciò che abbiamo dentro e se poi si può condividere con persone comprensive è ancora meglio.
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